Design innovativo

Con Axone2000 gli stilisti Texa hanno voluto realizzare uno strumento elegante e dal design avveniristico. Con lo stesso impegno, ingegneri e tecnici hanno progettato un hardware elettronico e un software capaci di soddisfare ogni esigenza di diagnosi, abbinando praticità, tecnologia e gusto.
Uno degli obiettivi dei designers è stato quello di conferire bellezza alla funzionalità, generando uno strumento elegante e con una compattezza che ne permette l'uso portatile.
Nelle soluzioni tecniche è stata impegnata la più moderna tecnologia elettronica, per garantire, da una parte, l'alta velocità di elaborazione e dall'altra, la disponibilità ad infinite possibilità di aggiornamento hardware e software.

È stata così realizzata su di un'unica scheda una nuova piattaforma elettronica PC compatibile, che utilizza software residente in una memory card ATA flash. Questo permette di semplificare notevolmente l’aggiornamento. Altra particolarità importante del nuovo Axone2000 è la possibilità di utilizzare degli speciali moduli hardware diversi tra loro, che vengono inseriti nello strumento a seconda della funzione richiesta.

Axone2000 nella sua piattaforma di base può essere sfruttato con le molteplici risorse fornite dai vari programmi installati nella memory-card.
Ad ogni programma corrisponde in genere un kit hardware che contiene, cavi, sensori, terminazioni di collegamento ecc... che ogni programma prevede e utilizza. Il kit più importante e sfruttato è quello relativo all'autodiagnosi.

Autodiagnosi multimarca

Le centraline di gestione dei sistemi presenti nell'autoveicolo, come il motore, l'ABS, l'AIR BAG, ecc... possono essere paragonate, a tutti gli effetti a dei computers. La centralina elettronica, per funzionare correttamente, deve necessariamente ricevere una serie di informazioni provenienti dai vari sensori periferici, grazie ai quali stabilisce le condizioni di elaborazione finale e quindi il funzionamento del motore o di altri particolari della vettura. Alla logica elettronica della centralina è affidato anche il compito di controllare costantemente la plausibilità di funzionamento di questi sensori periferici. Il riconoscimento del loro stato di funzionamento permette alla centralina di elaborare eventuali indicazioni di anomalie e/o difetti di funzionamento. Questo controllo continuo di tutti i componenti periferici e la capacità di rilevare e memorizzare eventuali anomalie si chiama autodiagnosi.

Il kit autodiagnosi di Axone2000 è nato per poter dialogare con i sistemi diagnostici presenti nelle centraline. In particolare la capacità elettronica modulare dello strumento e la flessibilità del software garantiscono il funzionamento e l'adattabilità con tutti i sistemi di comunicazione presenti e futuri di tutte le marche. Come è facile immaginare, data la quantità enorme di marche e modelli di auto presenti nel mercato, lo sviluppo del progetto è destinato ad essere continuamente aggiornato, sia per l'inserimento di nuovi sistemi, che per un continuo miglioramento di quanto è già stato realizzato.
Al gennaio 2002 la versione software distribuita è la 8.0.0. Questa versione propone una serie di novità importanti.
Il programma autodiagnosi da questa versione infatti si divide per categorie distinte:

- Motor Car
- Motor Bikes
- Motor Track

Nella versione Motor Car è presente in anteprima mondiale per uno strumento di autodiagnosi multimarca, la possibilità di intervenire anche in sistemi che sfruttano la tecnologia di rete CAN.

La principale caratteristica del software è quella di guidare l'operatore in tutte le fasi della diagnosi, suggerendogli i collegamenti da effettuare, mostrandogli l'ubicazione della centralina e successivamente indicandogli le eventuali anomalie riscontrate secondo le capacità diagnostiche proprie del sistema.

Azzeramento spie di bordo

Altra funzione importante è quella relativa all'azzeramento (spegnimento) delle spie di bordo. La manutenzione periodica, le scadenze di servizio e le segnalazioni di efficienza dei vari sistemi che equipaggiano oggi le autovetture infatti, vengono segnalate al conducente dell'auto attraverso l'accensione di speciali spie di servizio, poste nel cruscotto.
Si distinguono tre tipi di segnalazioni:

- spia scadenza cambio olio;
- spia scadenza manutenzione periodica;
- spia allarme avaria sistemi.

In tutti e tre i casi, l'autoriparatore deve prima procedere all'esecuzione delle operazioni assistenziali previste e poi allo spegnimento delle spie relative. Lo spegnimento quindi deve sancire l'effettuazione ed il ripristino delle normali condizioni di funzionamento. Da questa premessa si evince la necessità per l'autoriparatore di possedere uno strumento universale che, oltre allo spegnimento delle spie, sia in grado di reimpostare le scadenze future e soprattutto leggere le motivazioni che hanno determinato l'accensione della spia di allarme dei sistemi in avaria.
La strumentazione in grado semplicemente di spegnere le spie è quindi fortemente limitante, se non addirittura pericolosa. Citiamo l'esempio dei sistemi di sicurezza, AIR BAG, ABS ecc...
È evidente che limitare l'intervento in officina al solo spegnimento della spia nel cruscotto è un'azione di grave responsabilità che deve essere assolutamente evitata. La prima posizione da prendere a proposito riguarda quindi lo strumento di diagnosi utilizzato, che deve possedere prima funzioni di lettura e interpretazione e poi quelle di spegnimento e azzeramento.

Diagnosi tradizionale

Quando l'autodiagnosi non è in grado di fornire all'autoriparatore nessuna informazione utile alla riparazione del sistema, è sufficiente sostituire il modulo elettronico con quello fornito nel kit misure. La funzione principale di questo kit è quella di fornire al tecnico riparatore tutta una serie di possibilità diagnostiche manuali ed automatiche utili alla rapida e precisa individuazione dei problemi riscontrabili su autovetture di tutte le marche.
Con questo kit, è possibile rilevare, in tempo reale, qualsiasi segnale elettrico del sistema che si sta controllando, scavalcando le eventuali limitazioni tipiche dei sistemi di autodiagnosi.
Il software propone un utilizzo completamente guidato dei test da effettuare, con prove automatiche per l’identificazione immediata del problema anche senza operatore.
Le prove effettuabili con il kit misure sono le seguenti:

OSCILLOSCOPIO (alta e bassa tensione)

MULTIMETRO (analogico-digitale-grafico)

La diagnosi dei sistemi di controllo del motore rende disponibile tra l'altro: test dispositivi iniezione, test primario e alta tensione, test efficienza batteria, avviamento e ricarica)


DIAGNOSI ABS/ASR (test dispositivi)

Il programma diagnosi automatica per i sistemi di INIEZIONE, ABS, ASR conduce l'operatore, in modo semplice a risolvere i problemi più complessi dell'elettronica di tutto l'autoveicolo. Di uso facile, grazie ai campi di misura pre impostati, è completo di test automatici che effettuano misure e controlli generando risultati precisi e immediati. La verifica può essere eseguita anche a partire dalle anomalie lamentate dal cliente. Il software, infatti, propone, in base al problema impostato, i controlli più importanti da eseguire, indicando il tipo di collegamento da effettuare sui piedini della centralina.

PROVA ANALISI GAS (digitale-grafico)

Il programma analisi gas permette di effettuare, attraverso l'uso di un modulo di analisi portatile, delle prove su strada. E' possibile così verificare la concentrazione dei valori chimici dei gas di scarico nelle condizioni reali di carico motore. E' possibile anche visualizzare la variazione nel tempo dei valori assunti da un singolo gas, per determinare, ad esempio, la funzionalità dello starter di avviamento a freddo e della marmitta catalitica.

PROVA PRESSIONE (digitale-grafico)

Il programma pressioni permette la verifica delle pressioni in un campo compreso tra -1 +9 bar, proponendosi quindi a pieno titolo per il controllo della pressione benzina, olio e turbo di qualsiasi autovettura. Il programma comprende un archivio da cui è possibile estrarre, specificando marca, modello e tipo di impianto, i valori tecnici di confronto previsti dal costruttore dell’impianto da testare.

Connessione al PC

La possibilità di Axone2000 di collegarsi ad un qualsiasi PC, permette ai due strumenti di sfruttare le reciproche risorse. In pratica, con l'utilizzo di questo programma si ottengono automaticamente due importanti risultati:

- Utilizzo delle risorse di Axone2000 per l'acquisizione dei segnali, visualizzati in tempo reale nell'unità remota (PC), senza l'ausilio di costose schede aggiuntive.

- Utilizzo delle risorse grafiche e di memorizzazione tipiche dei sistemi computerizzati, per effettuare utili prove di diagnosi, per l'archiviazione e la stampa.

Per una corretta diagnosi è indispensabile conoscere il sistema su cui si intende effettuare il controllo, sia esso un impianto di iniezione, un sistema ABS ecc...
E' per questa ragione che Texa ha realizzato una sua banca dati che raccoglie schemi elettrici, dati, procedure, oscillogrammi tipo e tutto quanto è necessario per identificare l'origine dei guasti nei sistemi automobilistici.
La banca dati Texa utilizza le più recenti soluzioni tecnologiche multimediali.
Molte informazioni infatti possono essere dettagliate grazie alla visione di filmati e foto che evidenziano particolari e informazioni, complessi o difficili da interpretare.
Quando la banca dati viene utilizzata in abbinamento alla strumentazione Texa, il suo utilizzo diviene ancora più efficiente. Gli archivi dalla banca dati in questo caso, infatti, sono integrati con gli strumenti di misura.
Le prove strumentali si alimentano con i dati contenuti nella banca dati Texa: in pratica strumenti come l'analizzatore gas, il  prova batterie, l'oscilloscopio grazie a questa integrazione sono in grado di predisporsi automaticamente per le misure selezionando le modalità più adeguate per una misurazione corretta e tutta una serie di soglie di allarme che permettono una diagnosi automatica dei sistemi di controllo elettronici dell'auto e dei gas di scarico da questa prodotti.

Aggiornamento Internet

Con il “kit Connector”, realizzato da Texa, saranno disponibili all'utilizzatore, in tempo reale, tutti gli aggiornamenti software rilasciati per Axone2000 collegando lo strumento direttamente alla presa telefonica dell'officina grazie al modulo modem MDM56. Senza l'uso di un personal computer e senza la conoscenza delle procedure di collegamento ad Internet ma utilizzando lo stesso Axone2000, l'autoriparatore sarà in grado di aggiornare in modo semplice e sicuro il suo strumento di lavoro.
Vengono eliminati così, in modo definitivo, i tempi di attesa per la distribuzione degli aggiornamenti. Lo strumento sarà automaticamente e autonomamente sempre aggiornato, in tempo reale, all'ultima release di programma.
Le tecniche di aggiornamento degli strumenti di autodiagnosi diventano un elemento importante ed un termine di paragone fra le varie soluzioni proposte sul mercato ai fini di una valutazione di acquisto.
L'officina finalmente può collegarsi al costo di una telefonata urbana al mondo Internet e tramite questo, alla banca dati TEXA accedendo in tempi rapidissimi a tutte le funzioni e risorse messe a disposizione dal sistema.